Comunicazioni degli operatori energetici in merito ad aumenti contrattuali in vista di scadenza del contratto, ricevute tramite mail o posta ordinaria

Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini, soprattutto anziani, che si sono visti recapitare bollette stratosferiche in questi mesi invernali, a fronte di aumenti comunicati in precedenza, per l’esattezza 90 giorni prima dell’entrata in vigore del nuovo contratto.

Consigliamo di prestare la massima attenzione.

Potete contestare l’aumento chiedendo, per esempio, una riduzione.

Scegliere un nuovo operatore, con quotazioni più favorevoli, utilizzando per esempio lo strumento messo a disposizione sul sito di Arera, il portale delle offerte, dove, dopo aver inserito i vostri dati ricavati dalla bolletta, vi verranno fornite numerose offerte.

Se malauguratamente non reclamate o non cambiate, l’effetto è che accettate tacitamente le nuove condizioni.

Si potrà intervenire chiedendo rimborsi o sconti tramite reclami, quasi sicuramente si arriverà alla conciliazione,  che in molti casi avrà esito negativo e occorrerà iniziare un contenzioso per ottenere una diversa statuizione o simili.

L’Unione Nazionale  Consumatori  si è già fatta parte attiva per  modifica delle attuali disposizioni di legge, che consentono l’invio dei comunicati riguardanti la modifica delle condizioni contrattuali mediante semplice lettera, imponendo agli operatori energetici, almeno per le comunicazioni di variazioni di prezzi molto importanti un modo certo d’invio,  per consentire al consumatore di avere la prova del ricevimento.

L’Unione Bergamasca consumatori continuerà questa battaglia.

Restiamo a vostra disposizione per ogni altra delucidazione.

La Guardia di Finanza di Catania scopre 60.000 articoli falsi, tra questi molti giocattoli

60mila articoli falsificati sono stati scoperti e sequestrati dalla Guardia di Finanza di Catania in un deposito gestito da un imprenditore cinese. Tra questi, c’erano molti giocattoli con loghi di marchi famosi pronti per essere venduti in occasione delle festività. Un’altra vittoria per #iosonoriginale!

#sceglioriginale #contraffazione

 #originale #falso #lottaalfalso

 #natale #GuardiadiFinanza

 #gdf #catania

https://shorturl.at/tyNV7

A Natale la contraffazione aumenta, attenzione!

Le contraffazioni a Natale sono sempre più ricorrenti. Durante il periodo delle feste natalizie c’è un “tradizionale” incremento dei consumi dovuto alla generale euforia vacanziera favorita anche dall’arrivo delle tredicesime che alimentano le risorse finanziarie delle famiglie.

Fanno parte della tradizione gli incontri in famiglia con ricchi pranzi e cene accompagnati da abbondanti libagioni e lo scambio di doni che fanno felici grandi e bambini. Sono moltissime anche le occasioni di incontri in luoghi pubblici con pranzi, cene, veglioni accompagnati da ricchi “cotillon”.

In questa situazione non è raro imbattersi in truffe e contraffazioni di vario tipo. Cerchiamo di capire quali. 

Articolo realizzato nell’ambito del progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico DGTPI-UIBM” “Io Sono Originale Linea B (2019 – 2023)”. #Iosonoriginale

Si è tenuta a fine ottobre la settimana anticontraffazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Si è tenuta a fine ottobre la Settimana Anticontraffazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy con lo spot “Comprare prodotti falsi non è mai un buon affare“.

L’iniziativa annuale del Mimit – Ministero delle Imprese e del Made in Italy, organizzata con il supporto operativo della Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi è stata dedicata al tema della lotta alla contraffazione e al contrasto del mercato del falso.

Ecco i risultati 

Articolo realizzato nell’ambito del progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico DGTPI-UIBM” “Io Sono Originale Linea B (2019 – 2023)”. #Iosonoriginale

Scarpe contraffatte

Le scarpe sportive più contraffatte non sono in prevalenza Made in Italy ma di grandi aziende multinazionali e soprattutto realizzate fuori dall’Unione europea, dove non esistono le norme comunitarie. ​

Questo problema si risolve con l’impegno e la serietà delle grandi imprese e delle grandi firme a rendere trasparente tutto il processo produttivo, mettendo online le dovute informazioni sui propri metodi di stoccaggio del prodotto, la filiera distributiva, l’elenco dei centri autorizzati alla vendita e quelli in outsourcing, i prodotti a catalogo e lo scarico delle merci.​

Tra i marchi più contraffatti riscontriamo ad esempio: Nike, Adidas, Puma, Fila, ecc.  ​

Contenuto realizzato nell’ambito del progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico DGTPI-UIBM” “Io Sono Originale Linea B (2019 – 2023)”. #Iosonoriginale

Napoli: maxi sequestro della Guardia di Finanza.

https://shorturl.at/vBFQX

Nella Zona Industriale di Napoli, sono stati confiscati oltre 37.000 articoli contraffatti grazie ai Finanzieri del Comando Provinciale di Napoli che, in occasione dell’inizio delle festività natalizie, hanno aumentato i controlli nel centro cittadino per contrastare la vendita di prodotti contraffatti.


Un’altra vittoria  per la lotta alla contraffazione! 💪🏻


Contenuto realizzato nell’ambito del progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico DGTPI-UIBM” “Io Sono Originale Linea B (2019 – 2023)”.


#Iosonoriginale

Lo sapevi i prodotti ittici sono a rischio contraffazione.

Hai mai pensato che anche i prodotti ittici sono a rischio contraffazione? Ebbene sì, vista l’ampia varietà di prodotti ittici disponibili sul mercato e il loro diverso valore economico, ci sono diversi tipi di contraffazioni che possono trarre in inganno il consumatore sia dal punto di vista economico che, in alcuni casi, mettendo a repentaglio la salute.

Vediamoli meglio in questo articolo ⬇️ realizzato nell’ambito del progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico DGTPI-UIBM” “Io Sono Originale Linea B (2019 – 2023)”.

#Iosonoriginale

La contraffazione del miele

La contraffazione del miele si ottiene miscelando il miele “autentico” con sciroppi di barbabietola e di canna oppure aggiungendo sostanze aromatiche e altri additivi alimentari. In questo modo si possono ottenere dei prodotti molto simili al miele “vero”, ma di qualità decisamente inferiore. La contraffazione del miele può avvenire anche somministrando zucchero alle api. Vediamo quali conseguenze ci sono per i consumatori. 

Articolo realizzato nell’ambito del progetto
finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy DGTPI-UIBM- “Io Sono Originale Linea B (2019 – 2023)”

#iosonoriginale