Un decalogo utile per difendersi dai…”maghi “
Santoni, maghi, guaritori, medium, le definizioni si sprecano, ma il comune denominatore è sempre lo stesso: professionisti dell’inganno che approfittano dei momenti di debolezze delle persone dando false speranze in cambio di denaro.
All’inganno spesso si aggiunge la vergogna di chi non vuole denunciare perché si sente mortificato e colpevole, ma è fondamentale prendere atto che a tutti può capitare di cadere nella rete di veri e propri truffatori che sanno bene come prendersi gioco della gente e su cosa fare leva.
Ecco poi dieci consigli antitruffa che possono essere d’aiuto per difendersi dai ciarlatani:
- Evitate di incontrare il “mago” da soli, è sempre meglio farsi accompagnare da una persona fidata.
- Parlate il meno possibile, non fornite dati personali (indirizzo, numero di telefono, professione e soprattutto dati bancari!).
- Nel caso vi sia stata richiesta l’adesione ad associazioni, circoli o club, fatevi mettere tutto per iscritto: se si rifiutano, qualcosa non quadra! Ma evitate di consegnare denaro (e in particolare contanti perché il pagamento non è dimostrabile) il più delle volte chiedono soldi per amuleti o altro materiale senza alcun valore.
- Non credete a spot e pubblicità che promuovono i risultati ottenuti da questi “santoni”: sono spesso annunci a pagamento e comunque servono solo a reclutare adepti.
- Non fatevi influenzare da immagini, libri sacri o testimonianze di vip: è fumo negli occhi!
- Non coinvolgete bambini e adolescenti né fatevi convincere a presentare altri amici e conoscenti: il rischio è quello di alimentare la setta!
- Non vergognatevi di aver avuto un momento di debolezza: può capitare a tutti di essere in crisi e nella maggior parte dei casi si ha a che fare con professionisti dell’inganno, crederci non vuol dire essere meno intelligenti o preparati.
- Rivolgetevi ai veri esperti: purtroppo non esistono scorciatoie e per risolvere i problemi di salute è necessario andare dal medico, se si ha un problema legale da un avvocato e così via… alle volte poi basta un familiare o un confidente con cui confidarsi, non risolve il problema, ma è gratis!
- Denunciate! Ricordate che in Italia fare il mago è vietato quindi rivolgetevi senza remore all’Autorità giudiziaria e se avete bisogno di chiarimenti contattateci attraverso i nostri sportelli
- Non fatevi convincere a cominciare una cura (o a interrompere le terapie che ha prescritto il medico) non assumere pillole, bevande o pozioni.
Autore: Unione Nazionale Consumatori
Data: 7 febbraio 2018